Episodio 2 - Le competenze interne
Come anticipato nel primo articolo (nel caso te lo fossi perso lo trovi qui) credo che il tema “cloud” meriti una certa attenzione, per questo ho deciso di affrontarlo in cinque episodi (per ora) dedicati ad aspetti che ritengo degni di attenzione. Quindi eccomi qua, all'episodio due che avrà come oggetto le competenze interne.
Se hai già optato per un’infrastruttura in cloud, per te gli argomenti trattati in questi miei articoli probabilmente saranno ampiamente digeriti. E' più probabile, che queste considerazioni possano incuriosire maggiormente coloro che non hanno optato per questa scelta o stanno valutando ora il da farsi.
Se appartieni alla seconda categoria, ti chiedo: nella tua azienda, chi si occupa della gestione dell'infrastruttura tecnologica?
Hai un team di esperti interni pronti a intervenire in caso di necessità?
Immagina questa situazione: sei il proprietario o il responsabile di una piccola/media impresa in crescita. Fino a poco tempo fa, hai gestito tutti i tuoi server e le infrastrutture IT internamente. Avevi un team di esperti IT che si occupava di tutto, dal mantenimento dei server alle questioni di sicurezza. Era costoso, ma ti dava un senso di controllo completo. Poi hai iniziato a sentire parlare del cloud. Ti hanno detto che puoi trasferire tutte le tue applicazioni e i tuoi dati su server remoti gestiti da provider esperti. Potresti risparmiare denaro, eliminare i costi operativi e persino migliorare la sicurezza. Ma c'è una cosa che ti spaventa: perdere il controllo (..a proposito di "legittima" paura..).
Ecco la domanda fondamentale: dove sarebbero più al sicuro i tuoi dati e il funzionamento della tua azienda? Nella tua sala server interna o su una delle piattaforme ridondate messe a disposizione dai grandi provider cloud?
Sì, è vero, da un lato hai il controllo diretto. Puoi toccare i server con le tue mani, conoscere il tuo team IT di persona e sapere esattamente dove risiedono i tuoi dati. Tutto è sotto il tuo tetto. Dall'altro lato, c'è il cloud, dati che navigano chissà dove, sulla nuvola, in mano a giganti con sedi dislocate in giro per il mondo.
Bene, prima ti ho chiesto se hai un team di esperti pronti a intervenire, perché ci tengo a segnalare che questi "giganti" potranno pure sembrare brutti e cattivi ma hanno squadre di esperti in sicurezza, monitoraggio e manutenzione che lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E come sai quando i problemi capitano, non è che prima ti avvisano, capitano e basta e succede nei momenti peggiori. Loro sanno come proteggere i dati da minacce esterne, come affrontare le emergenze e come garantire la continuità del servizio, fornendo anche le dovute garanzie (SLA - Livello di servizio garantito).
Ora, torniamo alla tua azienda.
Cosa accadrebbe se ci fosse un guasto critico al server proprio nel mezzo di un importante progetto?
Con il cloud, la risposta potrebbe essere molto diversa rispetto alla gestione interna.
Non mi sono dimenticato del team IT di cui abbiamo parlato. Penso che loro per primi sarebbero lieti sarebbero lieti di dedicarsi ad attività più strategiche al business anziché fare da balia ad una macchina. Vuoi degli esempi di attività su cui potrebbero concentrarsi: sviluppo di nuovi progetti tecnologici, analisi dei dati e business intelligence, sviluppo delle competenze dei dipendenti, collaborazione con i fornitori di tecnologia.
Pensa quindi ai colossi informativi come specialisti della sicurezza e della gestione cloud. È il loro mestiere, quello in cui sono davvero bravi. Il tuo mestiere e della tua squadra, è quello di concentrarti sul business, non sulla gestione meramente tecnica. Nel prossimo articolo, affronteremo gli aspetti finanziari legati al cloud, nel frattempo, pensaci: gestione interna o cloud, è una decisione che merita una riflessione approfondita.
Solo tu puoi veramente saperlo. Cosa pensi sia meglio per la tua azienda?
Con questo concludo e #restoinascolto..... Alla prossima!
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